PNRR: le prime FAQ della nuova sezione del portale Rgs/Arconet

di Marco Terzi

E’ attiva da alcuni giorni sul portale della Ragioneria Generale dello Stato una nuova sezione contenente una serie di FAQ in materia di PNRR. Ad oggi sono disponibili cinque risposte alle domande che vengono poste con maggiore frequenza dagli operatori degli enti locali. La sezione verrà popolata nel tempo, in modo del tutto analogo a quanto avviene per la sezione Arconet in materia di armonizzazione contabile. Vediamone brevemente il contenuto, tralasciando la FAQ n.4 che si rivolge esclusivamente alle regioni a statuto speciale e alle provincie autonome.

La Faq n.1 ricorda che in tutti i documenti giustificativi di spesa e di pagamento relativi ad opere cofinanziate dal PNRR vanno sempre riportati il CIG ed il CUP. Essi andranno sempre indicati negli atti amministrativi a partire dagli atti di gara, al contratto, alle fatture di riferimento e agli atti di pagamento (mandato/bonifico ecc.). Lo stesso dicasi per gli atti relativi alle spese di personale (e connessi oneri e contributi) ove finanziate con le risorse del PNRR. Nel caso di impossibilità operativa/informatica a soddisfare tale modalità è necessario ricondurre la specifica spesa, in aggiunta all’idonea documentazione (atti, provvedimenti, relazioni etc), con un’apposita attestazione firmata dal dirigente responsabile.

La Faq n.2 si occupa invece dei casi di cofinanziamento con risorse PNRR: questi dovranno essere dichiarati in sede di presentazione della proposta progettuale ed indicati in sede di approvazione del progetto per poi essere tracciati nei successivi atti amministrativo-contabili di progetto. L’importo del cofinanziamento sarà definito in sede di indicazione del costo di progetto ammesso in quota parte sulle risorse del PNRR e in quota parte su altre fonti. L’indicazione della ripartizione pro-quota su più fonti di finanziamento della spesa sostenuta è ritenuta necessaria in sede di rendicontazione e può essere dimostrata con l’indicazione della copertura finanziaria pro-quota negli atti amministrativo-contabili a supporto dei mandati di pagamento e con la produzione di idonea documentazione.

La Faq n.3 si occupa di gestione della cassa vincolata in relazione a risorse afferenti il PNRR: per esse gli enti beneficiari sono tenuti al rispetto dell’obbligo di perimetrare le risorse con l’accensione di appositi capitoli nella cui descrizione devono essere indicati: missione, componente, investimento e CUP. Come già ricordato da analoga Faq pubblicata nelle scorse settimane sul sito di Italia domani, l’art. 3 del DM 11.10.2021 prevede che i trasferimenti di tali risorse confluiscano sul rispettivo conto di T.U. e siano soggetti anche al vincolo di cassa. Tuttavia non è prevista una specifica modalità di gestione di tale vincolo e pertanto gli enti locali, nella loro autonomia, possono autoregolamentarsi.

La Faq n. 5, infine, fornisce chiarimenti in tema di perimetrazione degli interventi finanziati dal PNRR. Per adempiere a tale obbligo, previsto dall’art. 9 del decreto-legge n. 77/2021, gli enti territoriali devono istituire appositi capitoli o le loro articolazioni all’interno del Piano esecutivo di gestione al fine di garantire l’individuazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento specifico, integrandone la descrizione con l’indicazione di missione, componente, investimento e CUP.

Qui il link alla Sezione FAQ sul PNRR di RGS

© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 23/12/2022)

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