FAQ 43: luci e ombre sulla gestione del prospetto A/2 da allegare al bilancio

di Marco Allegretti

 

Con la FAQ 43, ARCONET ha brillantemente superato il problema teorico di compilazione dell’allegato a/2 da allegare al bilancio di previsione in caso di applicazione di avanzo vincolato da Fondo Funzioni Enti Territoriali. Il chiaro intento è stato quello di semplificare, evitando una doppia rendicontazione in presenza di una certificazione specifica già richiesta dalla norma.

Nella risposta la Commissione ricorda infatti come il principio contabile applicato 4/1 – relativamente ad un’entrata vincolata che finanzia più capitoli di spesa – preveda che gli importi relativi ai singoli stanziamenti debbano essere aggregati e riferiti ad un unico oggetto di spesa, fornendo l’elenco analitico di tali capitoli in Nota Integrativa. Nella FAQ viene poi chiarito che tale condizione può essere soddisfatta attraverso un esplicito rinvio nella stessa alla certificazione del Fondo Funzioni Enti Territoriali. Nello specifico nella colonna c) (riferita agli impegni presunti) dell’allegato a/2, deve essere riportato l’importo dell’utilizzo del citato Fondo che si prevede di certificare, ivi comprese pertanto sia le ‘maggiori spese’ che le ‘minori entrate al netto delle minori spese’ finanziate con tale trasferimento. Tutte, ma non quelle finanziate da altri trasferimenti specifici, che vanno invece rendicontate in ulteriori righe specifiche del medesimo modello.

Da un punto di vista più strettamente pratico, però, tale soluzione determina che gli Enti siano comunque chiamati alla gestione di diverse informazioni in Nota Integrativa per definire la quadratura dei dati riportati in certificazione con quelli da inserire nel prospetto. Si renderà infatti necessario “nettizzare” il dato della certificazione per inserirlo nell’allegato a/2. In primis vanno eliminate tutte le partite rendicontate all’interno della stessa ma che sono riferibili a specifici trasferimenti e, pertanto, da rendicontare separatamente. Inoltre in certificazione va anche la quota 2021 dei contratti di servizio continuativo sottoscritti nel 2020, che da previsione normativa del medesimo decreto certificazione deve invece confluire anch’essa nell’avanzo vincolato.

 

© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 11/01/2021)

Vuoi un supporto per realizzare questa attività?

Scopri i nostri servizi

Vuoi approfondire questo tema?

Scopri i nostri corsi