Corte dei Conti: al via il questionario dei debiti fuori bilancio 2022

di Marco Terzi

Con un breve avviso pubblicato sul portale Con.Te. visibile solo dopo essersi loggati con SPID, la Corte dei conti ha reso disponibile on line il questionario sui debiti fuori bilancio e fondo contenzioso per l’anno 2022. La scadenza per il suo invio è fissata al prossimo 30 novembre. La compilazione dovrà essere fatta esclusivamente utilizzando la piattaforma denominata “Questionari Finanza Territoriale”, raggiungibile dalla pagina dei Servizi on line della Corte dei conti tramite utenza SPID di 2° livello.

Anche quest’anno il questionario si compone di una sezione anagrafica, una sezione preliminare, quattro brevi sezioni ed una sezione finale con i dati del responsabile della compilazione ed invio. Di particolare interesse è la sezione IV relativa al fondo rischi su contenzioso e al suo accantonamento nel risultato di amministrazione dell’esercizio 2022. La prima domanda chiede riscontro circa l’avvenuta (o meno) ricognizione del contenzioso in sede di rendiconto 2022. Non è più presente la domanda sulla ricognizione da fare in sede di avvio della nuova contabilità (2015). E’ poi chiesto di indicare se l’ente ha provveduto all’analisi dell’alea di soccombenza e, in caso di risposta affermativa, di indicare il criterio seguito (Organismo Italiano Contabilità, Avvocatura o a discrezione dell’ente stesso). In caso di indicazione del primo criterio è richiesto di compilare una tabella che classifica il contenzioso in base al rischio (probabile, possibile e remoto) e alla somma accantonata (o meno) in base a tale rischio. Sono poi richiesti chiarimenti ove si sia utilizzato un sistema misto o diverso da quelli sopra elencati, nonché nel caso in cui non si sia neppure provveduto all’analisi del rischio di soccombenza. Viene poi chiesto di indicare se l’organo di revisione ha attestato la congruità dell’accantonamento e dello stanziamento del fondo rischi contenzioso e di motivare l’eventuale risposta negativa. Infine, viene chiesto se l’ente ha individuato l’importo complessivo di cui potrebbe risultare gravato il bilancio in caso di eventuale condanna, con riferimento a tutto il contenzioso, compreso quello che non ha determinato alcun accantonamento. In caso di risposta affermativa ne va indicato l’importo.

Ricordiamo infine che le domande che richiedono l’inserimento di un dato numerico, necessitano sempre dell’immissione del dato anche in presenza di valori uguali a zero. Dopo aver compilato tutte le sezioni, anche in momenti diversi essendo prevista la possibilità di effettuare salvataggi parziali, solo il Responsabile finanziario (con profilo RSF) o i Responsabili invio dati contabili (con profilo RIDC) potranno procedere all’invio del questionario. Non è previsto in alcun modo l’intervento dell’organo di revisione dell’ente. Successivamente all’invio, sarà possibile richiederne la sostituzione aprendo apposita richiesta di supporto.

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© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 22/11/2023)

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