Cessione area in cambio di manutenzioni staordinarie su immobili

di Francesco Bertagna e Marco Allegretti

 

Nel corso dell’anno è stata ceduta un’area (ex patrimonio indisponibile) ad un soggetto privato, il quale – in cambio – si è impegnato ad eseguire delle opere di manutenzione straordinaria su immobili di proprietà dell’Ente che verranno realizzate nei prossimi due anni. In Inventario, l’area ceduta ha un valore di 130.000 €, mentre il valore di vendita è stato identificato in 480.000 €. Come dobbiamo procedere a contabilizzare l’operazione sia a livello patrimoniale (ed in particolare in inventario) che a livello di contabilità finanziaria?


Da un punto di vista di contabilità finanziaria si ritiene necessario procedere in analogia a quanto previsto per lo scomputo degli oneri di urbanizzazione. Sul tema il principio contabile applicato 4/2 al paragrafo 3.11 prevede:

Le entrate concernenti i permessi di costruire destinati al finanziamento delle opere a scomputo di cui al comma 2 dell’art. 16 del DPR. 380/2001, sono accertate nell’esercizio in cui avviene il rilascio del permesso e imputate all’esercizio in cui la convenzione e gli accordi prevedono la consegna e il collaudo delle opere. Anche la spesa per le opere a scomputo è registrata nell’esercizio in cui nasce l’obbligazione giuridica, ovvero nell’esercizio del rilascio del permesso e in cui sono formalizzati gli accordi e/o convenzioni che prevedono la realizzazione delle opere, con imputazione all’esercizio in cui le convenzioni e gli accordi prevedono la consegna del bene.

A seguito della consegna e del collaudo, si emette il titolo di spesa, versato in quietanza di entrata del bilancio dell’ente stesso, all’entrata per permessi da costruire (trattasi di una regolazione contabile).

La rappresentazione nel bilancio di previsione  di  entrate per permessi da costruire destinate al finanziamento di opere a scomputo è possibile solo nei casi in cui la consegna delle opere è prevista dai documenti di programmazione (DUP e Piano delle opere pubbliche).

Pertanto, al momento del rogito, si ritiene necessario iscrivere l’accertamento con imputazione all’anno in cui verranno consegnate le opere realizzate a pagamento, contestualmente dovremmo registrare l’impegno con imputazione al medesimo anno. Alla consegna delle opere si emetterà un mandato in compensazione della relativa reversale a chiusura delle partite.

Per quanto riguarda la contabilizzazione patrimoniale ed in inventario, dobbiamo (come sempre) procedere conseguentemente e pertanto – ancora una volta – considerare e conoscere la data del rogito dell’operazione di cessione dell’area, data che determina il passaggio di proprietà dall’Ente al soggetto privato. A partire da quella data l’area non fa più parte della disponibilità patrimoniale dell’Ente e va quindi eseguita un’operazione di dismissione del bene (causale vendita). Considerando che il valore di vendita (480.000 €) è superiore rispetto al valore presente in inventario (130.000 €), con la dismissione del bene si genererà una plusvalenza di 350.000 € (sarebbe stato necessario registrare anche l’eventuale minusvalenza, se del caso). Conseguentemente a tale storno in DARE di Stato Patrimoniale si rileverà il relativo credito verso l’acquirente per lo stesso importo (conseguente all’accertamento emesso in contabilità finanziaria, anche se imputato agli esercizi successivi), mentre nei conti d’ordine sarà rilevato l’importo dell’impegno imputato sugli esercizi successivi.

Le manutenzioni straordinarie sugli immobili di proprietà dell’Ente, avvenendo nei prossimi due anni, andranno considerate solo nel momento in cui verranno terminate e cominceranno a dare utilità all’Ente. Solo in quel momento, in inventario andremo ad inserire nelle schede degli immobili interessati l’incremento dei valori per ciascun fabbricato soggetto alla manutenzione straordinaria. Conseguentemente sarà rilevato il debito verso l’acquirente del nostro immobile e poi compensato con il credito dell’ente al momento della compensazione fra mandato e reversale.

 

© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 22/02/2021)

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