La corretta contabilizzazione dei progetti non nativi PNRR

di Fabio Venerini

  • Qual è la corretta codificazione contabile per l’utilizzo delle risorse del PNRR sui progetti di anni precedenti? Il Manuale delle procedure finanziarie degli interventi PNRR prevede che vengano accesi capitoli distinti per ciascun progetto: come si può procedere nel caso in cui diverse opere a finanziamento statale, che in passato erano state contabilizzate su uno stesso capitolo, siano ora ammesse a finanziamento sul PNRR?

    L’articolo 9 del decreto-legge n. 77 del 2021 indica che gli enti realizzatori degli interventi previsti dal PNRR sono tenuti alla completa tracciabilità delle operazioni e alla tenuta di una codificazione contabile apposita.
    Maggiori dettagli sull’effettiva contabilizzazione si trovano nella sezione dedicata alla perimetrazione del citato Manuale delle procedure finanziarie degli interventi PNRR, la quale specifica:

    Al fine di garantire la perimetrazione prevista dall’art. 9 del decreto-legge n. 77/2021, gli enti territoriali, in contabilità finanziaria, accendono appositi capitoli all’interno del piano esecutivo di gestione o del bilancio  finanziario gestionale al fine di garantire l’individuazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento specifico e integrano la descrizione dei capitoli con l’indicazione della missione, componente, investimento e CUP.

    Gli enti che sono beneficiari di risorse PNRR per più opere finanziate con il medesimo decreto devono prevedere un distinto capitolo per ogni progetto.

    Il CUP è stato individuato quale elemento cardine anche per il funzionamento del sistema di monitoraggio ReGiS pertanto deve essere riportato, per garantire il collegamento ad uno specifico progetto di investimento, in  tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei e informatici.

    IL CUP deve essere riportato anche nel contratto e negli ordini di pagamento.

    Per i progetti con procedure di gara già espletate prima dell’ammissione a finanziamento sul PNRR, che dovranno essere monitorati e rendicontati nel rispetto di quanto previsto per i progetti finanziati dalle risorse del PNRR, la perimetrazione, con riferimento alle annualità precedenti oramai rendicontate, è possibile solo integrando le descrizioni dei capitoli, originariamente finanziati da risorse statali, con l’indicazione della missione, componente, investimento e del CUP.

    Non risulta necessario modificare i rendiconti già approvati.

    Nel caso quindi di investimenti riferiti ad annualità precedenti, inizialmente finanziati dallo Stato e ora confluiti nel PNRR, sarà sufficiente integrare la descrizione dei relativi capitoli indicandone missione, componente, investimento e CUP; per questo riteniamo utile fare apposita variazione di PEG da approvare già entro il prossimo 15 dicembre.

    Quanto alla seconda parte del quesito, anche in questo caso, non avendo più la possibilità di operare su capitoli distinti, si andrà semplicemente a modificare la descrizione del capitolo già esistente, integrandola con i dati relativi a tutti gli interventi in oggetto. Idealmente, per garantire una maggior tracciabilità, sarebbe opportuno creare diversi articoli del medesimo capitolo all’interno dell’applicativo gestionale, riuscendo così a suddividerne gli stanziamenti e ad assegnare le descrizioni corrette, ma è una soluzione strettamente legata alle funzionalità per la gestione dei capitoli implementate dalle software house e di conseguenza non sempre applicabile.

© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 28/11/2022)

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