Da IFEL un supporto ai comuni per la rendicontazione della quota Welfare del FSC 2021

di Marco Terzi

Come è ormai noto, il rendiconto dell’esercizio 2021 si è arricchito dell’ennesimo allegato, alla cui compilazione gli uffici finanziari dovranno accingersi a brevissimo. Si tratta della certificazione e della relativa relazione, previste dal D.P.C.M. del 1° luglio 2021, circa il raggiungimento degli obiettivi di servizio per la funzione servizi sociali da finanziarsi con la quota aggiuntiva di FSC prevista a partire dal 2021 dall’art.1, comma 792 della legge n. 178/2020. Nel 2021 i comuni erano tenuti a destinare una spesa per la funzione sociale, al netto del servizio di asili nido, almeno pari al fabbisogno standard monetario riportato nella nota tecnica allegata al suddetto decreto, nel limite delle risorse aggiuntive assegnate. Gli enti che hanno sostenuto una spesa inferiore a tale fabbisogno standard monetario dovranno indicare anche il livello di spesa aggiuntivo ed il relativo incremento dei servizi sociali offerti sulla base delle diverse opzioni indicate nella scheda di monitoraggio e riassunte nel paragrafo “Quadro 3) Obiettivi di servizio – Rendicontazione risorse aggiuntive” della nota tecnica allegata al decreto.

La certificazione e la relazione accompagnatoria costituiscono specifico allegato al rendiconto di esercizio e dovranno altresì essere trasmesse a SOSE entro il 31 maggio prossimo in modalità esclusivamente telematica. Come chiarito dal decreto, il raggiungimento dell’obiettivo di servizio potrà essere certificato a livello di singolo comune, oppure assolto attraverso la comunicazione dell’avvenuto trasferimento delle maggiori somme assegnate all’ambito territoriale sociale di appartenenza, sotto forma di assegnazione vincolata al potenziamento dei servizi sociali di ambito.

Per aiutare i comuni in questo ulteriore adempimento, IFEL ha messo a disposizione un apposito portale a cui si accede con il medesimo username già utilizzato per l’accesso alle banche dati IFEL e la password temporanea da richiedere via e-mail dall’indirizzo: infosociale@fondazioneifel.it. Quello offerto è un sistema di compilazione assistita online che permette di effettuare:

  • l’autodiagnosi del numero di utenti serviti e della spesa del sociale;
  • la rendicontazione delle risorse aggiuntive effettive assegnate per il potenziamento dei servizi sociali;
  • la predisposizione della relazione consuntiva.

Le sanzioni a carico degli enti inadempienti all’obbligo di comunicazione o che non abbiano raggiunto (in tutto o in parte) gli obiettivi di servizio assegnati sono assai pesanti. Il comma 4 dell’articolo unico del decreto dispone infatti che per essi si proceda al recupero delle somme assegnate a valere sul Fondo di solidarietà comunale. In caso di incapienza dello stesso, si procederà con le ormai consuete modalità di cui ai commi 128 e 129 dell’art. 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, ovvero con decurtazione a valere sui riversamenti a titolo di IMU.

Qui il testo del D.P.C.M. 01/07/2021

© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 28/03/2022)

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