PNRR: Cassa depositi e prestiti a supporto degli enti per la liquidità

di Carlo Gemma

Come risultava già evidente fin dall’introduzione dei primi finanziamenti PNRR, uno dei rischi maggiori per gli enti è la gestione della liquidità. Infatti per gli enti vi è da un lato un’opportunità unica di realizzare opere di importanza, rilevante ma lo strumento del contributo a rendicontazione obbliga gli enti ad anticipare somme ingenti che rischiano di minare gli equilibri di cassa dei richiedenti.

Un primo intervento in questo senso è stato l’istituzione di acconti erogati appunto sui progetti finanziati, mentre ora cassa depositi e prestiti si prepara a lanciare un nuovo strumento specifico per ridurre questo rischio di liquidità. Nel dettaglio si tratta di un prestito che permette di anticipare fino ad un massimo del 30% del contributo assegnato e sarà aperto a Comuni, Province, Città metropolitane e ad Enti Pubblici non territoriali identificati come soggetti beneficiari dei contributi.

Si tratta di uno strumento sostanzialmente differente rispetto ai finanziamenti ordinari di Cassa Depositi e Prestiti in quanto da una parte vi è il consueto piano di ammortamento che potrà avere una durata da 5 a 20 anni ad un tasso variabile, ma dall’altra prevede l’obbligo di restituzione senza penali a contributo erogato. Ad oggi non sono ancora note le modalità specifiche di erogazione ed i requisiti per la richiesta che saranno resi pubblici nei prossimi giorni, però è noto che fra la documentazione necessaria dovranno esserci tutti gli elementi che attestino la spesa come gli stati di avanzamento lavori etc. e che le erogazioni potranno essere chieste on-line mediante un portale dedicato entro il 31 Dicembre 2026.

Al momento non è certa la contabilizzazione del finanziamento ma, data la natura dello stesso, si presume che la modalità più corretta sia la medesima che si utilizza per il fondo anticipazione di liquidità; naturalmente gli interessi dovranno essere conteggiati nel limite di indebitamento.

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© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 18/10/2023)

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