Spending review e residuo fondo Covid: pubblicati i riparti

di Michele Marezza

Con un comunicato del 4 luglio 2024, il Ministero dell’Interno ha reso noti i dati relativi alla ripartizione della spending review 2024, come previsto dall’art. 1 comma 508 dalla legge di bilancio 2024, e quelli relativi al fondo previsto dall’art. 1 comma 508 della stessa legge, finanziato dalle somme non utilizzate a chiusura dei conguagli Covid.

La ripartizione della spending review 2024, pari a 250 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane è stata calcolata utilizzando i seguenti dati:

  • spesa corrente risultante dal rendiconto di gestione 2022 o, in caso di mancanza, dall’ultimo rendiconto approvato trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP);
  • spesa relativa alla Missione 12 ‘Diritti sociali, politiche sociali e famiglia’ degli schemi di bilancio degli enti locali, come risultanti dal rendiconto di gestione 2022 o, in caso di mancanza, dall’ultimo rendiconto approvato, trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP);
  • risorse PNRR assegnate agli enti, alla data del 31/12/2023, così come risultanti dal sistema informativo di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (REGIS);
  • risorse assegnate ai sensi dell’articolo 1, commi 29 e 29-bis, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 come risultanti dagli allegati ai decreti del Ministero dell’Interno del 14 gennaio 2020, del 30 gennaio 2020 e dell’11 novembre 2020;

Il fondo istituito dall’art. 1 comma 508 pari a 113 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2027, è stato destinato prioritariamente, in quote costanti nel quadriennio 2024-2027, agli enti locali in deficit di risorse con riferimento agli effetti dell’emergenza COVID-19. La parte residua è stata assegnata ai comuni, alle province e alle città metropolitane al fine di mitigare gli effetti della spending review.

Gli enti locali potranno così tenere conto di questi dati per l’assestamento di bilancio e la relativa salvaguardia che qui si riepilogano:

 

© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 10/07/2024)

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