Iniziano i lavori per il bilancio consolidato

di Carlo Gemma

I responsabili degli uffici finanziari non si sono ancora ripresi dagli adempimenti del rendiconto, certificazione ed eventuali rettifiche da essa derivanti che subito una nuova scadenza si avvicina. Seppure la scadenza per l’approvazione del bilancio consolidato sia fissata per il 30 settembre, il principio contabile individua nel 20 Luglio la data ultima per ricevere la documentazione da parte delle partecipate per consentire la redazione del documento entro i termini di legge.

In realtà l’iter prevede che le partecipate siano già state informate in sede di definizione del gruppo di amministrazione pubblica, infatti l’ente una volta determinati i due elenchi previsti dal principio contabile (GAP e perimetro di consolidamento) deve:

  • Comunicare l’inserimento nell’area di consolidamento
  • Comunicare l’elenco delle altre società/enti inclusi
  • Impartire le direttive per la predisposizione del bilancio

Proprio su quest’ultimo punto, il principio contabile prevede che entro 10 giorni dall’approvazione del bilancio le partecipate inviino la documentazione richiesta e comunque non oltre la data del 20 Luglio (prima ricordata): si precisa infatti che entro questa data in caso di mancata approvazione del bilancio deve essere trasmesso almeno un pre-consuntivo.

Questa data anche se apparentemente risulta essere piuttosto lontana dalla scadenza dell’adempimento va considerata in funzione delle informazioni che l’ente deve avere per la redazione del consolidato; in particolare si deve verificare la presenza di tutte le informazioni necessarie a rendere omogenei i bilancio che per lo più seguono principi contabili e ordinamenti differenti. In linea di principio (contabile) l’ente ha già comunicato quali devono essere le linee guida per la redazione dei bilanci delle partecipate ai fini del consolidamento, ma la pratica poi ha insegnato che (spesso per effettiva ininfluenza della partecipazione alla compagine proprietaria della società da consolidare) buona parte dell’attività ricada sugli uffici degli enti capogruppo che devono recuperare le informazioni dalle note integrative e relazioni a corredo del bilancio o rincorrere mediante contatti successivi i dati relativi alle quadrature delle operazioni infragruppo.

Inoltre, se dalle risultanze del rendiconto 2021 dovesse risultare un perimetro di consolidamento differente, l’ente è tenuto a ritrasmettere il nuovo elenco a tutte le partecipate che a loro volta dovrebbero prendere atto delle modifiche effettuate aggiornando i dati: proprio in questi casi la data del 20 Luglio potrebbe risultare ancora più stringente.

© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 20/06/2022)

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