di Carlo Gemma
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze approvato il 23 dicembre 2024, atteso da tutti gli enti locali (ed in particolare da quelli sperimentatori) come elemento di partenza per l’implementazione del nuovo sistema contabile economico patrimoniale si è invece tradotto in una calendarizzazione delle attività senza fornire soluzioni concrete e soprattutto immediate.
Il decreto in questione stabilisce le disposizioni attuative della fase pilota prevista per l’implementazione di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale basato sul principio ACCRUAL per le amministrazioni pubbliche italiane, in linea con la riforma 1.15 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Il ministero si è concentrato infatti su tre macro argomenti senza però entrare in una vera e propria analisi pratico-operativa:
- Modelli di raccordo e schemi di bilancio: le amministrazioni pubbliche coinvolte devono riclassificare i propri dati contabili secondo il piano dei conti unico definito nella milestone M1C1-108 del PNRR. A tal fine, sono previsti modelli di raccordo per riallocare le poste contabili e applicare i principi ACCRUAL. Tali modelli però saranno adottati mediante determina del ragioniere generale dello stato, con pubblicazione entro il 31 marzo 2025 nella sezione del sito RGS dedicata alla riforma.
- Formazione di base: col decreto viene definito e scadenzato il primo ciclo formativo. Viene erogato in modalità telematica tramite il portale “ACCRUAL” della RGS. Le amministrazioni devono registrarsi entro 45 giorni, designando un gestore della formazione e un referente responsabile, che monitora il completamento del percorso da parte del personale. La validazione e certificazione dei corsi è a cura della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA).
- Modalità di trasmissione telematica degli schemi di bilancio: Gli schemi di bilancio relativi all’esercizio 2025 devono essere trasmessi alla RGS. Per le amministrazioni centrali si utilizza il sistema informativo InIt, mentre le altre amministrazioni devono adottare protocolli standard (XBRL/XML). Le tassonomie da adottare nonché le istruzioni tecniche per la trasmissione saranno disponibili entro il 31 marzo 2025 e pubblicate sul sito RGS come i modelli di cui sopra. La trasmissione è finalizzata alla rendicontazione del completamento della fase pilota alla Commissione Europea.
Appare quindi chiaro che l’obiettivo principale del decreto in commento sia quello di organizzare la formazione, unico punto nel quale ci sono indicazioni precise sulle attività da svolgere e tempi tutto sommato ristretti, tuttavia il rinvio al 31/03/2025 dell’approccio operativo alla nuova contabilità che di fatto è già partita il primo gennaio lascia non pochi dubbi alle amministrazioni coinvolte.
© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 08/01/2025)
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