Definite le nuove scadenze per gli strumenti di programmazione.

Era nell’aria già da alcuni giorni, viste le drammatiche vicende dell’epidemia da Corunavirus di queste settimane. Solo da ieri sera, tuttavia, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 (cosiddetto decreto ‘Cura Italia’) ne abbiamo avuta l’ufficialità. A stabilire le nuove scadenze per gli Enti Locali è l’articolo 107, il quale – in particolare – al comma 1, lett. b) e comma 2 fissa i nuovi termini rispettivamente per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2019 e del bilancio di previsione 2020-2022. Entrambe le scadenze sono ora fissate al 31 maggio 2020. Solo un mese in più quindi rispetto ai termini precedentemente fissati dal Legislatore. Lo stesso articolo, ma al comma 6, rinvia la presentazione al Consiglio del DUP 2021-2023 per le successive deliberazioni (art. 170 del TUEL) al 30 settembre 2020 (anziché al 31 luglio). Anche la programmazione del prossimo triennio, che nel DUP ha il proprio punto di partenza, viene pertanto posticipata di alcuni mesi. Infine il comma 4 rinvia al 30 giugno 2020 il termine per l’approvazione delle tariffe della Tari e della Tari corrispettivo per l’anno 2020. Molte altre le ulteriori scadenze prese in considerazioni, per le quali rimandiamo alla lettura del citato articolo.

Il testo integrale del decreto è disponibile qui:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-17&atto.codiceRedazionale=20G00034&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario

 

Vuoi un supporto per realizzare questa attività?

Scopri i nostri servizi

Vuoi approfondire questo tema?

Scopri i nostri corsi