Il Mef punta i fari sull’anticipazione di liquidità prevista dagli articoli 115 e 116 del decreto legge ‘Rilancio’. il Fondo stanziato dal decreto ammonta a 12 miliardi di euro complessivi, di cui 6,5 miliardi destinati agli enti locali e 1,5 miliardi destinati alle regioni e province autonome. L’anticipazione è finalizzata al pagamento dei debiti certi liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2019, purché relativi a somministrazioni, forniture, appalti e ad obbligazioni per prestazioni professionali. Essa può essere utilizzata anche per il pagamento di debiti fuori bilancio, purché ne avvenga preventivamente il relativo riconoscimento ai sensi dell’art. 194 del Tuel da parte del consiglio dell’ente. Con proprio comunicato n.113 del 27 maggio, il Mef ne ha definito il tasso fisso nella misura del 1,226% su base annua. I tempi per aderire alla proposta sono assai stringenti. Gli enti interessati devono infatti approvare apposita deliberazione della giunta nel periodo compreso fra il 15 giugno ed il 7 luglio prossimi. La concessione avverrà entro il 24 luglio, proporzionalmente alle richieste di anticipazione pervenute.
Qui il link al comunicato del Mef
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