di Davide Cini
La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Basilicata, con la deliberazione n. 102/2025/PRSE depositata il 15 luglio 2025, ha ribadito l’importanza del rispetto delle scadenze per l’approvazione del rendiconto di gestione, sottolineando come ogni ritardo rappresenti un elemento di criticità per l’intero ciclo di bilancio dell’Ente locale.
Il rendiconto non è soltanto un documento consuntivo, ma un atto cardine per la gestione amministrativa e contabile, strettamente connesso alla previsione dell’esercizio successivo. Come già analizzato in un precedente articolo, il mancato rispetto del termine del 30 aprile comporta conseguenze significative, come l’impossibilità di applicare l’avanzo di amministrazione, i vincoli su assunzioni e spesa del personale e il rischio – nei casi più gravi – di commissariamento o scioglimento del Consiglio. La normativa prevede, infatti, l’attivazione della procedura di cui all’art. 141, comma 2, del TUEL, evidenziando come tali ritardi siano spesso il sintomo di difficoltà strutturali nel recepire e applicare correttamente le norme e i principi contabili vigenti.
La rendicontazione, infatti, si inserisce in un quadro più ampio di pianificazione e controllo, attraverso cui si misurano i risultati concreti della gestione rispetto agli obiettivi programmati. Essa consente di valutare l’efficacia dell’azione amministrativa e di analizzare le eventuali deviazioni rispetto alla previsione, fornendo elementi utili per la correzione e il miglioramento delle politiche di bilancio in corso d’anno.
Anche la Sezione delle Autonomie, con la deliberazione n. 9/SEZAUT/2020/INPR, ha rimarcato il valore strategico di questo adempimento, ricordando che il rispetto dei termini per l’approvazione del rendiconto rappresenta un obiettivo prioritario per la verifica della regolarità della gestione finanziaria. Solo attraverso una rendicontazione tempestiva e corretta è possibile garantire coerenza tra programmazione e gestione, tutelando la funzionalità complessiva dell’Ente.
In conclusione, il rendiconto non è un passaggio meramente tecnico, ma un punto di snodo per il buon andamento dell’amministrazione locale. La sua approvazione nei termini previsti non va considerata un’opzione, bensì una responsabilità imprescindibile.
© Per gentile concessione di Publika (pubblicato su EL News il 23/07/2025)
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